Contest di nuovi talenti IV Edizione – La Mediazione Linguistica – Un nuovo modo di essere Interpreti  

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Contest di nuovi talenti” IV Edizione è la Manifestazione che si terrà venerdì 25 maggio 2018 alle ore 19.00, nell’Aula Magna “Auditorium” dell’Istituto con ordinamento Universitario SSML San Domenico, in via Casilina 233.
Promosso dall’AUPIU, in collaborazione con AstrambienteUnitalia, Stemo Production, Loup Garoux e la Scuola di recitazione Omnes Artes.

La Manifestazione si propone di evidenziare le potenzialità della Mediazione Linguistica nella sua accezione culturale, artistica, sociologica, pedagogica e comunicativa, capace di permettere uno sviluppo del territorio in ambito occupazionale e di promuovere e diffondere l’arte, la cultura e le abilità di giovani talenti. Alla guida di questo percorso si pone il mediatore linguistico culturale il quale, scrupolosamente formato, impara ad andare oltre la territorialità e con “arte” interpreta e promuove il territorio oltre i confini regionali e nazionali, diventando promotore di nuove attività comunicative e lavorative.

Il format è stato ideato dalla Prof.ssa Adriana Bisirri all’interno del proprio insegnamento di “Italian art & Creative culture”, in collaborazione con il Prof. Guido Governale, la Prof.ssa Claudia Masia, il prof. Alfredo Rocca, il Prof. Emerson Pinto, la Prof.ssa Emanuela Savoca.

La regia della serata è affidata al Prof. Guido Governale in collaborazione con la Prof.ssa Claudia Masia.

 

Gli studenti si metteranno in gioco esprimendo il loro talento e sul palco diventeranno cantanti, attori e ballerini. In cabina invece saranno interpreti e ci racconteranno in simultanea la serata lavorando con la lingua inglese e tedesca.

 

Due diverse giurie di esperti assegneranno i premi:

– ai migliori artisti una borsa di studio nella Scuola di recitazione Omnes Artes

– ai migliori interpreti una borsa di studio per il proseguimento degli studi  triennali  dei Master professionali e della laurea magistrale.

Vi aspettiamo!

Aula Magna SSML San Domenico

Via Casilina 233

00167 ROMA

SSML San Domenico laurea in mediazione linguistica

 

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AUPIU partecipa al Convegno :“La figura del mediatore linguistico e culturale nell’era digitale”

Analizzare la professione del mediatore linguistico culturale tenendo conto  delle sfide attuali per l’occupazione  dell’era  digitale: questo l’obiettivo del convegno nazionale che  si è tenuto  il 23 e 24 marzo 2018  a Fermo  per una volta  divenuta capitale italiana della mediazione linguistica Il convegno si è tenuto presso l’Aula Magna della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Domenico (via dell’Università, 16 D- Fermo), organizzatrice dell’evento (il 23 marzo dalle ore 15.00 alle 19.30; il 24 marzo dalle 9.30 alle 17.30).

Destinari del convegno

Ministero dell’Università, Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro, Ministero degli Esteri, Università, Accademie, SSML, Regioni ed Enti Locali, Associazioni di traduttori e interpreti, Agenzie di servizi linguistici, Associazioni di docenti, Confederazioni di imprese, Agenzie di Ricerca, Organismi dell’Unione Europea, Enti per la formazione permanente degli adulti, Società Dante Alighieri, Associazioni del Terzo Settore, Università Popolari, Istituzioni e Comunità religiose che si occupano di immigrazione e integrazione.

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Obiettivi del Convegno

  •  fare il punto sullo stato dell’arte relativo alla figura del mediatore linguistico-culturale nell’era digitale e di fronte alle sfide della globalizzazione e della società multietnica.
  • Offrire a tutti gli stakeholders ed alle autorità ministeriali un’occasione di riflessione scientifico-culturale e di libero confronto per verificare le esigenze emergenti sia sul piano professionale che su quello formativo e normativo.

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Le tematiche

– Nuovi curricula per nuove competenze: verso la formazione del Mediatore Linguistico 4.0

– Mediazione linguistica e mediazione culturale nella società multietnica: sfide e opportunità
.
– Interpretariato o interpretazione? Il mediatore tra scienze del linguaggio e arti dello spettacolo

Programma

L’evento dal titolo “La figura del mediatore linguistico e culturale nell’era digitale” patrocinato dalla Commissione Nazionale dell’UNESCO, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Comune di Fermo e dalla Camera di Commercio, si è arricchito anche della collaborazione  di varie associazioni nazionali ed europee che hanno  sostenerne le finalità: in particolare grande è stato il sostegno dell’ AUPIU’ ( associazione delle Scuole Superiori per Mediatori linguistici e delle università pubbliche private),  dell’ ANITI ( associazione dei traduttori e interpreti), Imprelingue aderente a Confindustria (aziende di servizi linguistici), Europearll (docenti che applicano approcci performativi all’insegnamento linguistico). Il convegno  ha visto un panel di relatori ed esperti in rappresentanza di numerosi enti che a vario titolo si occupano di mediazione sia a livello formativo che a livello operativo. Atenei come le due università per stranieri di Siena e Perugia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Firenze, quella di Chieti-Pescara, la facoltà per traduttori e interpreti di Forlì, ramo dell’Università di Bologna, e la SSMLIT dell’Università di Trieste.

Nel saluto del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro all’apertura dei lavori nella due giorni congressuale sul ruolo del mediatore linguistico e culturale nell’era digitale, nell’aula magna della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Domenico in via dell’Università, è uscita una possibile importante novità per la Città di Fermo: “L’accettazione – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – da parte dell’Unesco della candidatura avanzata dalla nostra cittadina  per l’ingresso nel circuito mondiale delle Città dell’Apprendimento: l’Unesco Global Network of Learning Cities è un prestigioso circuito ove vi è il riconoscimento della qualità e della strutturazione del percorso di studi che una città può proporre, dall’infanzia fino all’età adulta”. La notiza è stata accolta con un grande applauso dall’uditorio del convegno.

lettera accettazione Unesco

certificato Unesco

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Al convegno sono intervenuti anche rappresentanti di quel vasto mondo che si occupa della mediazione come strumento di integrazione sociale come Oliviero Forti, responsabile nazionale del settore emigrazione della Caritas e Mons. Vinicio Albanesi, Presidente delle Comunità di Capodarco. Un’attenzione  particolare è stata rivolta  alla mediazione linguistica come fattore di sviluppo internazionale delle imprese, tema di grande rilevanza per il nostro territorio sul quale  è intervenuto Mirko Silvestrini in rappresentanza delle imprese linguistiche aderenti a Confindustria. E’ intervenuta come rappresentante del MIUR la Dottoressa Paola Folli illustrando le varie competenze del suo ufficio oltre le SSML riconosciute.

 

 Di fronte a numerosi fenomeni in rapida evoluzione sia a livello nazionale che dell’Unione Europea anche il quadro normativo inerente la formazione e l’inquadramento professionale di queste figure richiede adattamenti non solo in linea con il mutato scenario ma anche in grado di confluire finalmente in una legislazione nazionale unitaria. I mediatori sono il prezioso “genio pontieri”; una task force di operatori qualificati che facilita il dialogo sociale e l’integrazione. Per questa ragione durante il convegno  è stato  proposto di costituire un Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale, un luogo aperto al confronto delle esperienze e allo scambio delle buone prassi che metta in rete tutti i soggetti interessati.

Temi di grande attualità  lo hanno testimoniato anche  la significativa partecipazione al convegno  di rappresentanti dei Ministeri competenti e dell’INAPP (ex Isfol). A conclusione dell’evento sarà pubblicato un volume che raccoglierà gli atti del convegno per mettere i risultati dei lavori a disposizione di tutti gli interessati.

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Professioni di traduttore ed interprete, interprete di conferenza : la nuova norma UNI

 

 Come diventare interprete e traduttore .

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La  professione di interprete di conferenza, di traduttore e  la nuova norma nazionale UNI 11591

Diventare interprete significa acquisire conoscenze e competenze approfondite e specifiche di una o più lingue straniere. A differenza del traduttore, l’interprete si occupa di traduzioni orali e non scritte, per questa ragione è importante non solo una base linguistica, ma anche culturale del paese o dell’area di riferimento, essendo importante anche conoscere la gestualità, i modi di dire, la cultura di riferimento  e la scioltezza della lingua parlata. Ma non basta ci vuole molta pratica, molto esercizio, altrimenti non si avrà mai il coraggio e la forza di entrare in una cabina o di interpretare davanti a un vasto pubblico.

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Per diventare interprete non esistono dei requisiti regolati per legge, non esiste come per molte categorie professionali ad esempio ingegneri , l’obbligo di una laurea e essere iscritti ,dopo aver superato l’esame, ad un ordine professionale. Tuttavia è prassi consolidata la frequenza di un corso specifico e mirato come  le Scuole per Mediazione Linguistica ,le già prestigiose Scuole Superiori per Interpreti e traduttori o  corsi di laurea mirati.

Una occasione prestigiosa di formazione viene data inoltre dalle istituzioni comunitarie, che mettono a disposizione dei tirocini per diventare interprete al Parlamento Europeo.

Al contrario di alcune professioni come ad esempio avvocati o commercialisti, per diventare interprete non viene richiesta l’iscrizione ad un albo professionale, come avviene tuttavia anche in altri paesi europei ed extraeuropei. Per questo si sono costituite alcune associazioni senza scopo di lucro per promuovere, tutelare e orientare la professione di interprete e traduttore, come ad esempio UNITALIA, ANITI, IATI, AITI, AIIC e Assointerpreti.

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Attualmente i requisiti per operare come traduttore e interprete sono definiti esclusivamente dalle associazioni professionali come UNITALIA (associazione dei professionisti che escono dalle SSML aderenti ad AUPIU)  o dagli standard promossi da organismi nazionali, europei e internazionali.

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Il principale beneficio dell’attività di normazione UNI è offrire un’ulteriore garanzia dell’adeguata preparazione e qualificazione professionale, in conformità con il quadro europeo delle qualifiche (EQF). Questo consente di definire e qualificare ulteriormente le attività professionali, valorizzando quanto fatto dalle associazioni professionali a livello nazionale, europeo ed internazionale.

Di recente è stata pubblicata la norma UNI 11591 in relazione ai requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione.

La norma si prefigge di definire – per ognuno dei profili professionali – i requisiti degli interpreti e dei traduttori, ovvero l’insieme di conoscenze, abilità e competenze che distinguono i professionisti dagli operatori amatoriali o non professionali. Essa ha inoltre lo scopo di definire i seguenti profili: traduttore, interprete e interprete di conferenza.

La pubblicazione della norma UNI rappresenta un passo importante verso il riconoscimento della nostra professione. Ai sensi della legge 4/2013, la pubblicazione della norma è infatti la base del processo di certificazione di parte terza, cioè realizzato tramite gli Organismi di Certificazione, mentre le Associazioni hanno la facoltà di rilasciare l’Attestato di Qualificazione Professionale (di parte seconda), che attesta il mantenimento degli standard qualitativi nell’esercizio della professione.

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 Ma chi è il traduttore e di cosa si occupa?

Il TRADUTTORE traduce testi da una lingua ad un’altra assicurando che venga mantenuto il corretto significato del testo originario e che siano rispettati tutti gli aspetti linguistici e culturali della lingua d’origine. Generalmente si perfeziona in una o più lingue straniere, traducendo dalla lingua straniera verso la propria lingua madre. Si specializza, inoltre, in un ambito disciplinare o area tematica; è possibile distinguere il Traduttore editoriale, che esegue traduzioni in campo letterario (narrativa/saggistica letteraria) e il Traduttore tecnico-scientifico, che traduce testi di argomenti tecnico-scientifici (per es. giuridico, medico, economico) il traduttore in ambito legale) il traduttore «giuridico» che non va confuso con il traduttore «giurato» e la traduzione giuridica non va confusa con la traduzione giurata o asseverata . Deve assicurare che il significato di testi legali, scientifici e tecnici sia correttamente reso e che la fraseologia, la terminologia, lo spirito e lo stile di opere letterarie sia trasmesso nel modo più adeguato.

Percorso formativo

Deve essere di buon livello e ottime conoscenze informatiche (Office, e-mail, Internet, social media e nuove tecnologie). Per migliorare le proprie conoscenze linguistiche, sono necessarie le esperienze di studio o lavoro all’estero, l’attitudine a leggere molto, sia nella propria lingua che in quella straniera, e ad aggiornarsi continuamente, data la continua evoluzione delle lingue e degli argomenti.

Per i neolaureati: è importante fare molta esperienza di traduzione, per esempio collaborando con agenzie di traduzione.

Quale percorso è quello più consigliato?

Sicuramente le SSML aderenti all’ associazione AUPIU ed associati UNITALIA sono una garanzia . In queste istituzioni di livello Universitario,ma con una formazione fortemente pratica e professionalizzante si può, a differenza delle Università frequentare corsi specifici con esercitazioni pratiche in appositi laboratori. 

CORSI DI LAUREA MAGISTRALI

In Italia la conoscenza di lingue straniere  come  arabo, russo, cinese, ecc. è poco diffusa, e le lauree Magistrali purtroppo non assicurano una esperienza di tirocinio e laboratori con esercitazioni pratiche per l’avviamento al lavoro,  pertanto un corso di studi mirato ad acquisire tali competenze è senz’altro un titolo preferenziale data la scarsità di esperti sul mercato.

E’ preferibile fare esperienza e avviarsi alla professione partecipando anche ai tirocini offerti in ambito europeo presso gli organismi della UE o di altri organismi.

Per poter ampliare la rete dei contatti, si consiglia di entrare a far parte della nostra Associazione di Categoria UNITALIA presente su tutte le Sedi delle SSML aderenti ad AUPIU e di iscriversi a mailing list o forum di traduttori e creare un proprio BLOG o sito internet.

Come si sviluppa la carriera?

Sono in aumento le richieste di traduzione sul web, per le quali non esiste un percorso formativo specifico. I TRADUTTORI per testi sul web sono definiti “LOCALIZZATORI”: oltre alla buona padronanza della lingua straniera, è necessario avere anche esperienza e interesse per il settore informatico.

Un altro settore in evoluzione è quello della traduzione enogastronomica, in seguito alla crescente diffusione di iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale. L’interesse turistico internazionale nei confronti dei sapori e della cucina italiana ha prodotto una richiesta crescente di traduzioni in ambito enogastronomico e di personale esperto in terminologia culinaria. Anche l’editoria è impegnata nella produzione di pubblicazioni diversificate, da quelle rivolte a un pubblico di operatori professionali fino ad arrivare a libri e guide per gli amanti della buona tavola. Tuttavia i settori sono innumerevoli e la professione da ottime soddisfazioni di carriere.Un’altra prospettiva può essere quella di orientarsi verso attività giornalistiche ed editoriali, anche legate all’uso delle ICT (es. siti web).

 

 

Quali norme regolano la professione?

Esistono in Italia associazioni di categoria che hanno elaborato come UNITALIA un Codice Deontologico per l’esercizio della professione di traduttore e interprete, con la funzione di tutelare la professione.

Interprete, Mediatore Linguistico

Formazione e sviluppo professionale

C’è un percorso formale e consigliato

CORSI DI LAUREA TRIENNALI le prestigiose SSML aderenti ad AUPIU

In Scienze della mediazione linguistica (Laurea L-12)

Per formarsi nella Mediazione linguistica in maniera ottimale oltre frequentare un percorso di studi presso una SSML  è consigliabile trascorrere un periodo significativo di tempo nel paese di riferimento, al fine di acquisire una profonda conoscenza linguistica e un’esperienza diretta del sistema culturale.

 

 

 

 

Convegno nazionale: La figura del Mediatore Linguistico e Culturale nell’era digitale

In evidenza

CONVEGNO NAZIONALE
LA FIGURA DEL MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE NELL’ERA DIGITALE

23/24 Marzo 2018. Fermo, Aula Magna del Polo Didattico della SSML San Domenico.
Organizzato dalla SSML San Domenico di Roma – Polo Didattico di Fermo in collaborazione con le associazioni AUPIU e  EUROPEARLL (European Association for Performing Arts Applied to Language Learning). L’evento è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dalla  Rappresentanza in Italia della COMMISSIONE EUROPEA.

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Obiettivi del Convegno
Si avverte da più parti l’esigenza di fare il punto sullo stato dell’arte relativo alla figura del mediatore linguistico nell’era digitale e di fronte alle sfide della globalizzazione e della società multietnica. Ciò dipende in larga misura dal fatto che il mediatore sta accompagnando le profonde trasformazioni sociali ed economiche in atto ma, proprio per questo, è diventato egli stesso una figura in “movimento”. Se da un lato è chiamato a svolgere attività divenute strategiche per lo sviluppo della vita civile ed economica a livello nazionale ed internazionale, dall’altro deve anche confrontarsi con nuovi saperi per svolgere in modo pieno ed efficace una crescente pluralità di ruoli.
Il convegno si propone quindi di offrire a tutti gli stakeholders ed alle autorità ministeriali un’occasione di riflessione scientifico-culturale e di libero confronto per verificare le esigenze emergenti sia sul piano professionale che su quello formativo e normativo. Per questa ragione il convegno, aperto anche a professionisti  e docenti, si rivolge soprattutto a istituzioni, organismi accademici,  enti e associazioni no-profit laiche e religiose, aziende e confederazioni di imprese.
I risultati del convegno verranno resi pubblici attraverso la pubblicazione degli atti a stampa (volume indicizzato con codice ISBN) e mediante la diffusione di informazioni sul  web e i social media. Infine, come follow-up,  gli organizzatori lanceranno ai soggetti partecipanti la proposta di costituire un luogo permanente di riflessione scientifica, ricerca e confronto sulle tematiche convegnistiche aperto al contributo di tutti gli stakeholders. Una sorta di “osservatorio nazionale sulla mediazione linguistica e culturale” che potrebbe rivelarsi un utile organismo per la messa in rete delle esperienze, la cooperazione tra i soggetti interessati e lo sviluppo di un’azione consulenziale a supporto delle politiche in questo settore.

DESTINATARI DEL CONVEGNO
Ministero dell’Università, Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro, Ministero degli Esteri, Università, Accademie, SSML, Regioni ed Enti Locali, Associazioni di traduttori e interpreti, Agenzie di servizi linguistici, Associazioni di docenti, Confederazioni di imprese, Agenzie ed Enti di Ricerca, Organismi e agenzie dell’Unione Europea, Enti per la formazione permanente degli adulti,  Associazioni del Terzo Settore, Università Popolari, Istituzioni e Comunità religiose che si occupano di immigrazione e integrazione.

Articolazione e orari del convegno:
Venerdì 23 Marzo ore 15.00 – 19.00

Saluti delle Autorità. Sessione plenaria con l’intervento di key-note speaker
Sabato 24 Marzo ore 9.30 – 18.00
Sessione plenaria: interventi tematici
Sessioni parallele coordinate dai membri del Comitato Tecnico-Scientifico
Gruppi di discussione libera
Approvazione del documento finale

LE TEMATICHE
– Nuovi curricula per nuove competenze: verso la formazione del Mediatore Linguistico 4.0
Come evolve la figura del mediatore linguistico e culturale per rispondere alle sfide della società digitale e dell’economia globalizzata. L’information technology e  la new economy disegnano per il traduttore e l’interprete nuovi ruoli che convergono verso quello, più generale, di esperto della comunicazione internazionale e interculturale sia in ambito aziendale che sociale. Si pone quindi la necessità di adeguare il  ciclo della formazione ed il suo quadro normativo attraverso soluzioni che portino a sintesi le esigenze di tutti gli stakeholders nella prospettiva di una quadro europeo delle qualifiche.
– Mediazione linguistica e mediazione culturale nella società multietnica: sfide e opportunità
Il mediatore linguistico come facilitatore del dialogo sociale e interculturale con competenze non solo linguistiche e glottodidattiche ma anche nel campo dell’antropologia culturale, della sociolinguistica, del diritto, della psicologia sociale. Una figura strategica per costruire ponti tra comunità e culture di cui forse bisogna ripensare funzione e impiego nel quadro delle politiche sull’immigrazione.
– Interpretariato o interpretazione? Il mediatore tra scienze del linguaggio e arti dello spettacolo
La moltiplicazione delle occasioni pubbliche di intervento del mediatore mette sempre più in evidenza la dimensione performativa della sua prestazione. Una dimensione che esige un addestramento interdisciplinare per integrare abilità tipicamente attoriali, acquisire la padronanza degli aspetti non verbali della comunicazione ed esercitare un pieno controllo del public speaking.

CALL FOR PAPERS
Gli organizzatori del convegno invitano a presentare proposte di intervento entro il 31 Dicembre 2017 scrivendo alla nostra Segreteria che invierà agli interessati la documentazione da compilare. Le proposte saranno valutate da un Comitato Tecnico-Scientifico e l’eventuale accettazione verrà comunicata tempestivamente.

MOSTRA EDITORIALE
Grazie alle collaborazione di alcune case editrici del settore durante il convegno verrà allestita una piccola mostra di pubblicazioni inerenti le tematiche in programma.

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PARTECIPAZIONE
Il Convegno è a numero chiuso e per partecipare necessario registrarsi richiedendo i moduli alla segreteria. Gli organizzatori forniranno ai partecipanti anche assistenza nella ricerca di una sistemazione alberghiera durante il convegno.
Segreteria del Convegno: info@ssmlfermo.it
International Language Academy Srl
Via dell’Università,16D – 63900 Fermo (FM)
Tel.0734.217277 – 0734.673034

 

 

Grande Successo del Talent Show 2017 presso l’Auditorium della SSML San Domenico

 

terza edizioneGrande successo del Talent Show 2017   ! La Manifestazione ” La Mediazione Linguistica un nuovo modo di essere Interpreti” , giunta alla sua terza edizione si è conclusa con il successo di talenti veramente eccezionali. Il Direttore della SSML San domenico ha premiato la vincitrice del talent 2016 Stefania Corvo della SSML San Domenico con una borsa di studio offerta dall’Istituto per l’iscrizione al terzo anno.  Stefania  con la sua voce meravigliosa ha aperto la manifestazione. Ragazzi che voce !

Non da meno sono stati gli altri talenti  che hanno cantato , recitato e ballato.

Ancora più professionale degli anni passati il Talent 2017 ha avuto i suoi vincitori. Il primo posto è andato a Julia Cervigni che ha cantato “Riptide”   accompagnandosi  con l’ukulele.

Grande novità della manifestazione di quest’anno è stata la gara di Interpretariato simultanea dove i vincitori sono stati  addirittura due studentesse del secondo e terzo anno arrivate a pari merito.

Alla fine grandi ospiti hanno salutato il pubblico e i numerosi spettatori.

La Presidente ha accolto sul palco il prof  G.Gamaleri che ha presentato il suo nuovo libro : “SANTA MARTA. Riflessioni sulle Omelie di Papa Francesco pubblicate su IL MIO PAPA”, settimanale della Mondadori, C . Bucci il produttore della Stemo produzioni che ha incoraggiato i giovani a continuare a migliorare le loro grandi potenzialità. Ha inoltre dato il suo caloroso saluto Mons. Lorenzo Leuzzi che ha ringraziato e si è complimentato  con il successo della manifestazione.

La Mediazione Linguistica. Un nuovo modo di essere interpreti : spettacolo di nuovi talenti’ III Edizione  si è svolta  venerdì 26 Maggio 2017, alle ore 19.30, nell’Aula Magna “Auditorium” dell’Istituto SSML San Domenico, in via Casilina al civico 233.
Promosso dall’AUPIU, in collaborazione con Astrambiente, Unitalia,  la Geen Side, la Loups Garoux produzioni   e la Stemo Production .

La Manifestazione ha voluto evidenziare le potenzialità della Mediazione Linguistica nella sua accezione culturale, artistica, sociologica, pedagogica e comunicativa, capace di permettere uno sviluppo del territorio in ambito occupazionale e di promuovere e diffondere l’arte, la cultura e le abilità di giovani talenti. La Manifestazione ha provato  che il mediatore linguistico culturale  scrupolosamente formato, con “arte” interpreta e promuove il territorio oltre i confini regionali e nazionali, diventando promotore di nuove attività comunicative e lavorative.

 

Spettacolo di Nuovi Talenti Terza Edizione: “La Mediazione Linguistica un Nuovo Modo di essere Interpreti” Auditorium SSML San Domenico Roma

In evidenza

“La Mediazione Linguistica. Un nuovo modo di essere interpreti : spettacolo di nuovi talenti” III Edizione è il titolo della Manifestazione che si terrà venerdì 26 Maggio 2017, alle ore 19.00, nell’Aula Magna “Auditorium” dell’Istituto con ordinamento Universitario SSML San Domenico, in via Casilina al civico 233.
Promosso dall’AUPIU, in collaborazione con Astrambiente, Unitalia, la Loups Garoux produzioni di Marta Bifano,la Green Side Srl   e la Stemo Production di Claudio Bucci.

La Manifestazione si propone di evidenziare le potenzialità della Mediazione Linguistica nella sua accezione culturale, artistica, sociologica, pedagogica e comunicativa, capace di permettere uno sviluppo del territorio in ambito occupazionale e di promuovere e diffondere l’arte, la cultura e le abilità di giovani talenti. Alla guida di questo percorso si pone il mediatore linguistico culturale il quale, scrupolosamente formato, impara ad andare oltre la territorialità e con “arte” interpreta e promuove il territorio oltre i confini regionali e nazionali, diventando promotore di nuove attività comunicative e lavorative.

La manifestazione è stata promossa in occasione della 3° edizione de La Giornata della Mediazione linguistica culturale, organizzata dall’AUPIU nel 2017, ovvero tre anni dopo la nascita dell’associazione che ha riunito le migliori SSML e università con lo scopo di diffondere una migliore formazione per l’occupazione.
“ sono lieta” ha dichiarato Adriana Bisirri Presidente di AUPIU “di poter ospitare un Evento che individua nella “mediazione linguistica” un fondamentale traguardo culturale. Particolarmente interessante, infatti, l’intenzione di proporre modelli e comportamenti che puntano a restituire all’Alta Formazione Universitaria il suo giusto valore sociale, artistico, comunicativo, culturale e formativo di nuovi talenti ai fini del riconoscimento e dell’affermazione dei diritti sostanziali”.
La partecipazione alla manifestazione è libera e garantisce il riconoscimento di crediti formativi agli studenti che vi partecipano sia come  mediatori, interpreti, conduttori,attori ,organizzatori di eventi che come spettatori.

L’evento si snoderà attraverso interventi che abbracceranno le varie tipologie di Mediazione linguistica, quali quella  di interprete e traduttore ,culturale delle arti e dello spettacolo, commerciale, sociale, di integrazione multiculturale, approfondendo le tematiche della intercultura, dell’esperienza e dell’incontro con l’altro.
Il programma sarà introdotto dalla premiazione della vincitrice dell’edizione dell’anno precedente e da una breve proiezione, in anteprima assoluta, di  video ideati, scritti e sceneggiati dagli studenti del 3° anno di tutte le SSML aderenti ad AUPIU, dedicati alla promozione del territorio: un Prodotto di mediazione filmica documentaristica della durata massimo di 8 min .

Proseguirà con i saluti di: prof. ssa Adriana Bisirri, presidente AUPIU , direttrice SSML Gregorio VII e del direttore della istituzione che ospita la manifestazione direttore  della SSML San Domenico, Gregorio Perillo . Seguirà lo spettacolo di nuovi talenti il cui programma verrà presentato in un’apposita locandina pubblicitaria.

Vera innovazione della manifestazione ,nella sua terza edizione e l’introduzione al concorso di Interpreti simultanei che concorreranno come “il Miglior interprete simultaneo di un Contest Live”. Una Apposita giuria assegnerà il titolo tra tutti coloro che prenderanno posizione nelle cabine dell’Auditorium San Domenico.

Per partecipare chiama subito il numero sotto impresso e iscriviti alla manifestazione !

Il Concorso

Mediatori linguistici e culturali, interpreti, artisti per le arti e lo spettacolo: sono le nuove scommesse artistiche della III edizione del Concorso ‘La Mediazione Linguistica. Un nuovo modo di essere interpreti : spettacolo di nuovi talenti’. La manifestazione intende garantire uno spazio trasparente ai nuovi talenti e contribuire alla valorizzazione artistico-culturale di giovani autori italiani, europei e del mondo.
È la grande e innovativa operazione di talent-scouting ideata da AUPIU per individuare i talenti emergenti della Mediazione linguistica da coltivare nell’ambito delle proprie SSML ed Università aderenti per aprire una nuova era nel rapporto con i giovani iscritti presso le differenti sedi italiane, all’insegna dell’interattività creativa e della trasparenza.

Il progetto, nato da un’idea della Presidente e sviluppato dalla Direzione Nuovi Media, si fonda su una rete di network (quali blog e altri social media) e la realizzazione di un apposito canale web su YouTube che permetterà di mostrare i nuovi talenti –  creativi,comici, presentatori, attori, musicisti, traduttori, adattatori, interpreti  e tutti coloro che pensano di poter “ combinare arte, cultura creativa, intrattenimento  e spettacolo”.

Il format, ideato dalla Prof. Adriana Bisirri all’interno del proprio insegnamento di “Italian art &  creative culture”, in collaborazione col Prof. Alfredo Rocca, la Prof Fabrizia  Ventura ed altri docenti e ricercatori  prevede diverse azioni:

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L’interpretazione in cabina di tutta la manifestazione: I concorrenti dovranno iscriversi al concorso ed interpretare l’intero spettacolo con turni nelle  cabine dell’auditorium della SSML San Domenico.

1) l’ideazione e realizzazione di un soggetto filmico documentaristico  dietro la direzione della Prof.ssa  Adriana Bisirri, scelto tra tutti coloro che parteciperanno, da una giuria di esperti e proiettato nello spettacolo dei “giovani talenti”   il 26 maggio;
2) la scelta di concorrenti oppure di partecipanti fuori concorso selezionati ed ascoltati in base a varie abilità comunicative ed artistiche con audizioni e video degli stessi presentati su YouTube;
3) la realizzazione di una lista di finalisti, solisti o band, attori, ecc. che si esibiranno nella manifestazione del 26 Maggio presso l’Auditorium dell’International Campus –SSML San Domenico , via Casilina 233.
A questo proposito si ricorda che si darà particolare attenzione a proposte originali, ovvero: autori e/o interpreti di brani inediti, autori e/o interpreti di traduzioni musicali o interpreti di “cover” ma con particolare connotazione di originalità (nell’arrangiamento o nell’esecuzione) .

La successiva fase del concorso porterà alla selezione del vincitore, che riceverà premi messi  in palio dall’associazione AUPIU e da Astrambiente. Il vincitore  e i primi 5 classificati scelti dalla giuria composta da esperti professionisti del settore, verranno pubblicizzati sui maggiori social network . Ai vincitori verranno assegnati dei riconoscimenti e dei crediti per il lavoro svolto.

La Manifestazione della terza Edizione inizierà con la premiazione della vincitrice dell’anno precedente.

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Per le iscrizioni inviare un’email  all’indirizzo: talent26maggio@gmail.com , indicando nome e cognome, classe, tipo di performance.

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Premio per la traduzione promosso da AUPIU

 

Premio per la Traduzione promosso da AUPIU e UNITALIA (Associazione di categoria degli interpreti, traduttori, adattatori ) con le modalità di svolgimento del Progetto “Orientamento per l’occupazione” per l’Anno Scolastico 2016-17

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Premio per la Traduzione  AUPIU 2016

Dal 30 aprile 2016 sarà possibile iscriversi alla prima edizione del Premio per la Traduzione AUPIU e UNITALIA

Il Premio è riservato agli studenti delle SSML aderenti ad AUPIU e delle classi IV e V superiore  pubbliche e paritarie .

Per gli studenti delle SSML aderenti ad AUPIU i testi delle traduzioni devono essere finalizzati alla recitazione o al canto dello spettacolo dal vivo che si terrà presso l’aula magna /Auditorium della SSML “San Domenico “ Via Casilina 233 , 00176 Roma  il giorno 27 maggio alle ore 19,00. Le lingue accettate sono da e verso l’inglese dall’italiano.

Per gli studenti delle classi IV e V delle scuole superiori verranno accettati opere in prosa, poesia o canzoni dall’inglese verso l’italiano di lunghezza  massimo di una cartella ,25 righe circa,1500 caratteri circa.

Le migliori  tre traduzioni verranno premiate  durante la serata della manifestazione del

27  maggio 2016

Le informazioni sono disponibili al seguente link

https://aupiu.wordpress.com/2016/04/15/la-mediazione-linguistica-un-nuovo-modo-di-essere-interpreti-spettacolo-di-nuovi-talenti-seconda-edizione/

Per ulteriori informazioni  siamo a vostra completa disposizione.

E-mail bisirri@ssit.it

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