Le professioni di interprete e traduttore , mediatore linguistico, culturale e interculturale sono spesso confuse l’una con l’altra, percepite in modo distorto, e molto spesso potrebbero essere sottovalutate. Il problema è innanzitutto di ordine giuridico: queste figure professionali hanno contorni sfuocati e incerti perché per la legge «non esistono». Compiti, qualifiche e formazione non sono definiti inoltre non ci sono albi, né ordini professionali.
Anche all’estero il riconoscimento giuridico è incerto, tuttavia, questi professionisti devo possedere titoli di studio ben precisi, di livello universitario sia all’estero che in Italia.
All’interno della categoria di interprete e traduttore, mediatore linguistico culturale e interculturale è possibile riconoscere diversi profili e sbocchi occupazionali:
– Traduttori tecnico-scientifici
– Traduttori per l’editoria
– Traduttori-adattatori cine televisivi
– Interpreti di conferenza
– Interpreti di trattativa
Chi desidera diventare interprete e traduttore, mediatore linguistico , culturale e interculturale non deve limitarsi a studiare le lingue. Occorrono ottima cultura di base e perfetta padronanza delle tecniche di traduzione o di interpretariato nonché conoscenza dei linguaggi settoriali e specialistici.
Un buon professionista è andato all’estero per perfezionare le lingue e conoscere usi, costumi e mentalità e si è specializzato in diversi settori e linguaggi tecnico/ settoriale.
Deve tenersi aggiornato su tecniche e terminologie, utilizzare il computer ed i social media e saper comunicare in maniera adeguata.
La laurea in interpretariato o in traduzione si può conseguire in diversi atenei italiani ma le SSML sono gli Istituti Universitari più adatti ad una corretta professionalità. Per un quadro completo dell’offerta formativa dell’Università italiana rimandiamo all’elenco delle SSML del Miur
Per avere informazioni generali sugli istituti, sulle strutture si può consultare invece i link delle ssml associate e della UniMarconi
Tra le scuole private riconosciute dal ministero le migliori, sono sicuramente quelle che hanno aderito alla nostra associazione Aupiù. Sono a numero chiuso, hanno attrezzature tecniche moderne e insegnanti che praticano la professione. Le scuole più prestigiose in Italia sono quelle sopra elencate ed hanno la possibilità di far continuare la formazione universitaria con la Università Guglielmo Marconi Laurea Magistrale LM 38 Indirizzo professionale .
Corsi di aggiornamento a prezzo associativo sono organizzati dalle sezioni regionali dell’UNITALIA presenti in tutte le SSML associate .
Si possono effettuare anche stage presso la Commissione europea: per maggiori informazioni, visitare il sito http://ec.europa.eu/italia
SBOCCHI PROFESSIONALI
Per Interpreti e Traduttori, mediatori linguistici, culturali e interculturali è difficile stabilire quale sia la «combinazione linguistica» che garantisce maggiori opportunità di lavoro. In generale l’inglese ,specie in ambito scientifico, è la lingua più utilizzata anche a causa della crisi economica, che ha diradato i grandi e costosi congressi internazionali.
L’inglese resta la lingua più richiesta sia per l’interpretazione, sia per la traduzione .Il tedesco, seguito da francese e spagnolo sono le combinazioni linguistiche più richieste. Ottime opportunità in campo economico per chi conosce il russo e cinese .
Chi aspira a lavorare, da free-lance o da dipendente, nelle istituzioni europee dovrebbe invece puntare su greco, danese, finlandese e svedese e rumeno. Oppure scommettere sul futuro, studiando le lingue dei Paesi dell’Europa Centro-orientale che, essendo associati da molto tempo all’Ue.
I profili e gli sbocchi occupazionali più richiesti sono:
· interprete di conferenza, interprete free lance; traduttore free-lance, traduttore editoriale, localizzatore, traduttore di audiovisivi, consulente linguistico per le Camere di Commercio, consulente linguistico per le forze dell’ordine.
· Responsabile relazioni esterne di aziende o uffici pubblici, responsabile della comunicazione aziendale per multinazionali o aziende import-export, portavoce addetto stampa, traduttore o interprete in agenzie giornalistiche
· Operatore di pace, cooperante nelle organizzazioni umanitarie, impiegato in ambasciate o uffici consolari
· Tour assistent per compagnie di crociera, impiegato per compagnie aeree e tour operator, per agenzie di spedizioni e di trasporti internazionali, per la marina mercantile, armatori e compagnie navali
· Operatore all’interno di PCO (Professional Congress Organizer), nella ricezione alberghiera, come responsabile relazioni esterne musei e imprese private turistiche.
· Nell’ambito della area commerciale di aziende internazionali come Key Account Manager, Export sales Manager, Product Manager
· Nell’ambito dell’area Marketing di aziende internazionali come Responsabile Marketing, Marketing Specialist, Retail Marketing Manager, Trade Marketing Manager
Gli interpreti e traduttori mediatori linguistici, culturali e interculturali più ricercati sono i «madrelingua» straniera e gli italiani che conoscono bene il tedesco, le lingue scandinave oppure le lingue dell’Est europeo. Molto richieste sono le specializzazioni in informatica, finanza, legge e medicina.
Offerte di lavoro e indirizzi di agenzie italiane e straniere si trovano soprattutto navigando in Internet. Buone opportunità possono essere trovate in siti come quello dell’Unitalia l’Associazione dei traduttori e interpreti , mediatori linguistici , culturali e interculturali delle SSML www.unitaly.eu
e AUPIU www.aupiu.wordpress.com
Per maggiori informazioni sulle professioni di interprete e traduttore , mediatore linguistico, culturale e interculturale è possibile contattare:
– UNITALIA– Associazione dei traduttori e interpreti e mediatori linguistici ,culturali e interculturali italiani
sito web:http://www.unitaly.eu
L’associazione UNITALIA promuove la definizione delle migliori condizioni e prestazioni di lavoro di traduttori e interpreti, mediatori linguistici, culturali e interculturali . Realizza iniziative legislative volte al riconoscimento di uno stato giuridico professionale, del diritto d’autore a favore dei traduttori e dell’insegnamento delle tecniche di traduzione e di interpretariato in istituti universitari della mediazione linguistica.
Infine, promuove l’aggiornamento professionale di traduttori e interpreti, mediatori linguistici , culturali e interculturali, la raccolta e la diffusione di informazioni riguardanti la professione, nonché la collaborazione con gli istituti di formazione universitaria SSML italiane e straniere.